METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI
Tenuto conto del livello delle sezioni dell’Infanzia e delle classi per la scuola Primaria , gli insegnanti:
■ Fanno ricorso a tutti quegli strumenti e sussidi didattici che la loro esperienza e creatività e la dotazione della scuola consente loro (testi, fotocopie, schede, cartelloni, videoteca, LIM, biblioteca, palestra, strumenti musicali…
■ Utilizzano le metodologie più idonee ad ogni situazione (lettura, verbalizzazione, elaborazione, manualità e creatività …).
■ Utilizzano gli strumenti e le tecniche proprie dei diversi ambiti di insegnamento (tabelle, schemi, grafici, parametri, lettura di carte geografiche e di documenti, indagini e ricerche …) per introdurre progressivamente gli alunni all’uso dei procedimenti specifici (osservare, misurare, classificare, impostare relazioni spazio/temporali, elaborare e interpretare dati).
■ Si avvalgono di esperienze extra scolastiche e dell’apporto di persone esperte(uscite didattiche).
Accoglienza e analisi della situazione
a) Nei primi giorni dell’anno scolastico gli insegnanti:
● Curano la ripresa progressiva dei ritmi scolastici; analizzano la situazione della classe mediante prove di ingresso;
● Guidano la propria classe alla conoscenza generale dell’Istituto (spazi, servizi, accessi …);
● Informano gli alunni sugli orari e sulle principali scadenze del calendario scolastico;
● Illustrano sistematicamente il programma disciplinare e gli obiettivi che si vogliono raggiungere;
● Illustrano i libri di testo facendone intendere le finalità;
● Creano occasioni per favorire la conoscenza tra gli alunni, tra gli alunni e gli insegnanti, tra gli insegnanti
e le famiglie, tra le famiglie degli alunni.
b) Mediante l’osservazione sistematica del bambino durante lo svolgimento di lavori collettivi e individuali, gli insegnanti accertano:
- Lo stato emotivo dell’alunno;
- L’inserimento e il grado di socializzazione nel gruppo – classe;
- La conoscenza e il grado di accettazione delle regole;
- L’applicazione e l’organizzazione del lavoro e la cura del materiale didattico;
- La capacità di saper percepire correttamente, ragionare e comunicare;
- Il possesso degli strumenti cognitivi di base;
- Le competenze acquisite.
Informazione e orientamento
Durante l’anno scolastico vengono attivati:
- Incontri con i genitori per informarli sulla programmazione, sulla sua attuazione e sull’esito delle prove di verifica.
- Incontri formali e informali con gli insegnanti dei diversi ordini per attuare una continuità didattica educativa.
15. CONTINUITÀ VERTICALE E ORIZZONTALE
Particolare attenzione viene data alla continuità didattico/formativa perché ogni alunno, nei passaggi dei vari ordini di scuola, possa trovare l’ambiente e le condizioni favorevoli per un percorso scolastico sereno. La Scuola dell’Infanzia partecipa alle iniziative di continuità promosse dalla Scuola Primaria, la Primaria a quelle promosse dalle Scuole Secondarie di Primo grado presenti sul territorio,
prevedendo una serie di incontri tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola e programmando attività propedeutiche all’inserimento nella futura realtà scolastica.
Al termine dell’anno scolastica, tra i diversi gradi di scuola, avverrà un passaggio di dati e di informazioni necessarie per la conoscenza degli alunni e la formazione delle classi prime. Le modalità e gli strumenti di tali passaggi verranno concordati volta per volta.
La continuità sarà intesa anche in senso orizzontale attraverso un “continuum” educativo tra scuola, famiglia e extrascuola.
16. PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Il piano di lavoro di ogni Docente si inserisce e si armonizza con il programma didattico educativo generale, tenuto conto dei programmi ministeriali.
Il Docente è consapevole che nella sua azione educativa e didattica egli esercita non tanto un ruolo di mediatore e veicolatore di conoscenze, quanto piuttosto quello di animatore dei processi di apprendimento.
Il piano di lavoro annuale va allegato al registro personale e messo agli atti della scuola entro la data prevista in calendario.